Risparmiare in oro per difendersi dall’inflazione?

Risparmiare in oro per difendersi dall’inflazione?

Risparmiare in oro fisico è una strategia vincente per chi desidera gestire in modo intelligente la propria liquidità.

Negli ultimi anni abbiamo assistito a numerose politiche monetarie che hanno esercitato i loro effetti sul sistema economico generale.

Ma cosa significa realmente proteggersi dall’inflazione? Perché l’oro come bene rifugio è utile per assolvere questo compito?

Cominciamo con qualche definizione.

Una definizione di inflazione

Per capire l’importanza di risparmiare in oro fisico, è necessario comprendere appieno il significato del termine inflazione.

Come suggerito dall’ultimo studio di In Gold We Trust, testata di divulgazione finanziaria molto affermata, l’inflazione è spesso definita come l’aumento generale nel livello dei prezzi.

Tuttavia, questa descrizione presenta alcune criticità. La definizione di inflazione, infatti, deve comprendere il tema degli sviluppi nel sistema monetario.

Per questo motivo, sarebbe più adeguato considerare l’inflazione come l’aumento dell’offerta monetaria all’interno di un sistema economico.

Con questa impostazione, l’aumento generale nel livello dei prezzi non può che porsi come mera conseguenza dell’aumento di moneta offerta all’interno dell’economia.

L’attività delle Banche Centrali

Le Economie Occidentali, presidiate anche dalle Banche Centrali, sono soggette a un modello di gestione che utilizza, soprattutto in questo ultimo decennio, l’iniezione di liquidità all’interno del sistema come palliativo temporaneo per la gestione delle crisi.

Per trovare un esempio di questa tendenza, basta osservare il bilancio della Federal Reserve Americana (la FED) aggiornato a novembre del 2020.

Risparmiare in oro

Per gestire l’emergenza Covid, la Banca Centrale Americana ha drogato il sistema con un’overdose di liquidità. Tuttavia, questa strategia sembra non aver impattato positivamente sull’economia reale.

Inoltre, l’offerta sovrabbondante di moneta espone ad un rischio di disuguaglianza economica. Cosa significa? Significa che a beneficiare delle politiche monetarie sono soltanto coloro che hanno accesso a strumenti finanziari (asset e crediti) o coloro che forniscono servizi a questi ultimi.

Gli altri risparmiatori rimangono esclusi da questa catena di valore, insieme con il valore del loro risparmio.

Per capire l’entità del problema, in Italia, è sufficiente aggiungere a questo dato quello relativo al volume di risparmi attualmente parcheggiati sui conti correnti degli italiani: più di 1700 miliardi.

Questa è una congiuntura che non esercita i suoi effetti soltanto sul Belpaese, ma in generale su tutte le economie occidentali,  che sono presidiate dalle Banche Centrali.

Risparmiare in oro come strategia contro l’inflazione?

Per questo motivo, risparmiare in oro fisico, sotto forma di lingotti d’oro e accumulare grammi d’oro, è un’operazione intelligente se si desidera proteggere la propria liquidità da possibili rischi inflazionistici.

Non a caso, l’aumento negli investimenti in oro fisico e in titoli del settore minerario sono aumentati negli ultimi anni.

Questa evidenza potrebbe essere interpretata come un segnale a sostegno della possibile inflazione futura.

Oggi esistono molte app per risparmiare, come Conto Lingotto, che permettono una gestione semplice ed efficace del proprio denaro.

Da sempre, l’oro è considerato un bene rifugio proprio per la sua capacità di rispondere bene alle situazioni inflazionistiche. Ma nello specifico, come dovrebbe essere configurato un portafoglio?

Un portafoglio a prova di inflazione

Negli ultimi 10 anni, le commodities hanno avuto una prestazione migliore rispetto alle altre classi di investimento.

Risparmiare in oro

Ciò non significa che altri strumenti finanziari non abbiano una loro logica e validità, e le prestazioni passate non sono indicative per il futuro.

Il concetto è che esistono alcune classi di investimento che in periodi di inflazione funzionano bene all’interno del portafoglio.

In particolare, è proprio il cash a fornire la risposta peggiore nei momenti di inflazione.

Secondo lo studio in analisi, se confrontato con un’oncia d’oro, il Dollaro Americano ha perso  circa il 98% del suo valore originario dalla costituzione della Banca Centrale Americana.

Risparmiare in oro

Per questo motivo, è sempre consigliabile detenere una porzione di oro fisico all’interno del proprio portafoglio. Per disporre di una riserva di valore liquida, e per mitigare le prestazioni negative delle principali valute a corso legale.

Quello dell’inflazione è uno spettro che minaccia il risparmio. Credere o non credere agli spettri è una questione secondaria. Ciò che realmente conta è avere un portafoglio in grado di affrontare con sicurezza i momenti di incertezza.

Queste informazioni non sono una sollecitazione all’investimento e non sono una consulenza. L’oro fisico non è uno strumento finanziario e non garantisce rendimenti.

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